Realizzate in muratura le tre strutture forniscono acqua naturale e gassata e assicurano il top dell’igienizzazione grazie a lampade UV di ultima generazione e un sistema di microfiltrazione altamente performante. La sostituzione della bombola di CO2 in automatico permette di non rimanere mai senza…bollicine!
Vi siete mai chiesti come si realizzano le case dell’acqua che vedete nei vostri paesi e come vengono scelti i luoghi dove posizionarle?
Vi domandate come viene garantita la “sicurezza” dell’acqua erogata e come si possa avere a disposizione sempre anche la versione gassata?
L’installazione effettuata nel comune di Palma Campania offre qualche risposta.
A chiamarci per provvedere alla fornitura di tutta la componentistica funzionale alla messa in opera di 3 case dell’acqua è una società specializzata in costruzioni edili che, dopo essersi confrontata con il Comune per definire gli spazi idonei alla loro allocazione considerate le abitudini di vita dei cittadini e le loro necessità (parcheggio e luoghi si facile aggregazione oltre che di passaggio), decide di affidarsi a noi anche per le predisposizioni delle apparecchiature e delle utilities per il loro funzionamento.
Una consulenza a 360° che risponde alla scelta di realizzare le strutture in muratura.
Terminata la fase di edificazione nelle aree dei giardini pubblici, dell’isola ecologica e di una nuova zona residenziale, il nostro staff è quindi intervenuto per l’installazione e la messa in funzione direttamente in loco.
Una supervisione indispensabile per l’ottimizzazione del servizio offerto dalle 3 casette che, oggi, sono in grado non solo di erogare acqua naturale e gassata fredda, ma assicurano anche la massima sicurezza igienica grazie alla presenza sui beccucci di erogazione di due lampade UV funzionali a preservare da contaminazioni batteriche e ad un sistema di microfiltrazione garantito a 0,5 micron con carbone attivo argentizzato.
I plus forniti sono però anche altri come il sistema automatico di cambio bombole, posizionato nel locale tecnico, che consente la sostituzione della bombola di anidride carbonica senza necessità di intervento da parte dell’operatore. Una certezza per non rimanere senza…bollicine!
“Un lavoro ben strutturato – commenta Alessandro De Biasi, titolare della DB Impianti – che ha fatto da apripista ad altre richieste analoghe su cui ci stiamo già attivati. Il numero di aziende e di comuni che comprendono la reale utilità delle Case dell’acqua sono in crescita e anche i cittadini, rassicurati da campagne volte a spiegarne il funzionamento e soprattutto la sicurezza, le utilizzano con tranquillità”. La prossima missione? To be continued…